Alla scoperta di alcuni degli itinerari escursionistici della Vigolana #appuntidiviaggio

Vigolana: un meraviglioso altopiano tutto da scoprire!

 
Rifugio Casarota e monte Spilech d'autunno
Partiamo nei pressi del ristorante Sindech e seguendo il segnavia 442, ci addentriamo subito in un bosco ceduo di faggi che saturano di rosso vivo la nostra vista. Inerpicandosi più su, tra larici e abeti, facciamo una sosta al cippo commemorativo a Livio Ciola.
Qualche camoscio non troppo lontano ci osserva impavido e quasi divertito.
Dopo poco più di due chilometri e 450 m di dislivello, arriviamo al Rifugio Casarota, dove possiamo rinfrancarci con un profumato caffè di moka e una saporita crostata dei gestori Lorenza e Paolo, godendo di una vista superlativa sull’altopiano di Lavarone e le cime circostanti.
Riprendiamo la nostra escursione per il sentiero 442, poco dopo incontriamo il bivio con il segnavia 432, da dove proseguiamo dritti, trovando l’indicazione per Spilech.
Procediamo per un bel sentiero in costa, incontrando famiglie di camosci, finché non raggiungiamo dopo un chilometro e complessivi 620 m di dislivello, il punto panoramico con la croce del Monte Spilech.
La cima minore del Gruppo della Vigolana offre un panorama quasi fiabesco, penetrando spesso la cortina di foschia che la accarezza, mostrandoci alle spalle le Cime della Vigolana.
Di fronte, lo sguardo abbraccia la Marzola, il lago di Caldonazzo, la Valsugana fino al gruppo dell’Ortigara da un lato e il Lagorai con la Cima d’Asta dall’altro.
Rientrando, possiamo fermarci al Rifugio per un gustoso e generoso piatto tipico, per poi ridiscendere al parcheggio.
Un’escursione per nulla impegnativa, ma dove lo spettacolo è notevole grazie alla natura ancora integra e affascinante, soprattutto d’autunno, quando fanno capolino i contrasti tra colori e fauna, sfruttando nel weekend l’ospitalità del Rifugio Casarota.

Atri punti di partenza per raggiungere il Rifugio Casarota e il Monte Spilech:
– Frisanchi – sentiero 432 “dei pastori”
– Valico della Fricca – sentiero 439 “pralongo”

Scheda:
Punto di partenza: Parcheggio Ristorante “Sindech” (1105 m)
Rifugio “Casarota” (1572 m)
Punto di arrivo: Monte Spilech (1732 m)
Versante di salita: E
Dislivello in salita: 620 m – Totale: 1240 m
Tempo di salita: 1,50 h – Totale: 3,00 h

 
Malga Derocca
La vita sull’Altopiano, fin dal Medioevo, è stata strettamente legata al territorio, con le Malghe che erano il fulcro dell’attività dei “malgari”.
Erano la loro dimora per la gestione degli allevamenti, ma anche della silvicoltura e dei boschi sfruttati per alimentare le “calchère” per trasformare la legna in carbone vegetale.
Anche Malga Derocca, ricostruita nel 1929, era la base strategica di supporto per il pascolo soprattutto di cavalli e asini, e rappresenta un vivido quadro di storie ed emozioni.
Partenza da Vigolo Vattaro, nei pressi del parcheggio dove inizia il sentiero 450B. Attraversiamo, grazie a una comoda strada forestale, un rigoglioso bosco di faggi, càrpini e qualche abete.
Dopo circa 3 km, giunti al bivio denominato “Verzer”, saliamo lungo il vero sentiero 450B, su una mulattiera via via più ripida, un tempo utilizzata dai “malgari” coi loro asini e cavalli. Si sale sempre al riparo dalla luce grazie agli alti fusti che quasi sembrano volerci proteggere dal sole, ma con “finestre” stupende sulla Marzola, sul lago di Caldonazzo, e con lo sguardo a sud sul Becco della Ceriola, sulla Vigolana e sul Becco di Filadonna.
I nostri sforzi vengono ripagati, dopo 900 m di dislivello, quando di fronte a noi si materializza all’interno di una radura la Malga Derocca, circondata da una splendida pineta che ci inebria col suo inconfondibile profumo.
Questa, che col tempo è diventata anche la base d’appoggio durante le esplorazioni della Grotta Gabrielli e le ascensioni sul versante settentrionale della Vigolana, ora è la nostra “terrazza” dalla quale ammirare la Valle dell’Adige con lo sfondo del Brenta, il lago di Caldonazzo con la Marzola da una parte e il gruppo del Lagorai di fronte, e naturalmente la nostra Vigolana che si erge maestosa.

Atri punti di partenza per raggiungere Malga Derocca:
1. Frisanchi
2. sentiero 444 e 445
3. Mattarello
4. sentiero 446

Scheda:
Punto di partenza: Parcheggio Vigolo Vattaro (686 m)
Punto di arrivo: Malga Derocca (1622 m)
Versante di salita: N
Dislivello in salita: 935 m – Totale: 1872 m
Tempo di salita: 2:50 h – Totale: 5:00 h
 
 
 
 
 
 
 
 
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