22.09.2016 - La strada che da Folgaria (m. 1168) conduce sino ai 1479 m. di Fondo Piccolo (direzione Passo Coe) è davvero suggestiva e, dopo aver superato alcune frazioni, si snoda nel bel bosco innevato; successivamente all ‘ultima deviazione per Fondo Grande ecco che, dopo poco più di un km, si apre il grande parcheggio della nostra meta, snodo principe del comprensorio sciistico di Folgaria-Fiorentini.
Non appena lasciata l’autovettura (ricordiamo che si tratta di una località molto gettonata, conviene non arrivare tardi se si desidera un posto comodo), il colpo d’occhio sulle piste sarà davvero notevole: molti infatti sono i tracciati che qui hanno il loro capolinea e, di conseguenza, molteplici a loro volta gli impianti, il tutto in un paesaggio davvero rilassante; e i più piccoli, che ancora non sciano, come potranno impiegare il loro tempo?
La risposta è molto semplice: con gli slittini!
Sì perché qui a Fondo Piccolo è stata allestita una vera e propria area dedicata solo a chi desidera divertirsi con spassose discese, dimenticando di essere all’interno di un carosello che vanta ben 104 km di piste…ecco un’ottima scusa per i genitori che (come noi) hanno ancora i bimbi al di sotto dell’età canonica prevista per iniziare a prendere confidenza con il più famoso tra gli sport invernali, e che quindi hanno il via libera per tornare anch’essi infanti e divertirsi in spericolate performaces!
Scelto il nostro mezzo tra i moltissimi a disposizione ed acquistato il ticket (sono previste pi formule, a seconda del numero di corse che s’intende effettuare), prendiamo dunque lo skilift che si aggancia direttamente alla slitta e che ci condurrà sino in cima all’altura; una volta arrivati, un simpatico membro dello staff ci aiuterà a sganciarci, dandoci due indicazioni veloci su come posizionarsi all’inizio della discesa: ormai siamo in posizione, pronti ad un’avventura tutta nuova.
E allora via, iniziamo!
La parte destra presenta un fondo più liscio, mentre a sinistra sono presenta un paio di cunette, adatte a chi volesse aggiungere un pizzico di “brivido” alla propria esperienza; non c’è assolutamente nulla di pericoloso (in caso vi fosse venuto il dubbio), anche perché è un’attività studiata espressamente per i bambini (anche se talvolta mamma e papà si divertono di più di loro): noi siamo andati col nostro pargolo di due anni che si è divertito come non mai, e portarlo via è stata un’impresa titanica.
Il piccino si è subito consolato però non appena ha scoperto dove fossimo diretti: al Babypark della Strega, allestito nella bella terrazza soleggiata dell’Hotel La Baita, proprio a fianco alla pista di slittino: subito gli sono brillati gli occhietti alla vista dei gonfiabili! L’area non è molto grande, ma è senz’altro sufficiente per i bambini piccoli che desiderino spezzare un po’ la giornata sulla neve; diverso è il discorso per i più grandini a partire dai 4 anni: infatti possono essere lasciati qui in compagnia degli animatori (a pagamento, ma con molte convenzioni sia con gli hotel, che con le scuole sci), che proporranno tante diverse attività alternative e, volendo, anche il pranzo tutti assieme. In caso di maltempo poi, è anche presente una sala interna, completamente risaldata e dotata di ogni comfort.
E se i genitori volessero approfittarne per una sciata, qui potrebbero solcare ben 74 km di piste senza mai togliere l’attrezzatura (e altre 30 sono disponibili a Lavarone, raggiungibile con skibus gratuito), salendo sino a Passo Coe e oltre, giungendo all’altitudine massima di 1850 m. a Costa d’Agra e giù sino al paesino di Fiorentini, per poi risalire e scoprire ogni angolo di questa bellissima skiarea.
Per qualsiasi informazione, l’Alpe Cimbra Ufficio Turistico di Folgaria, Lavarone e Luserna è a disposizione
www.babytrekking.it
