28.09.2018 - La prima occasione per essere messa alla prova dai responsabili della Coppa Europa, la skiarea l’ha avuta nel 2015, quando a seguito dell’annullamento della gara prevista in una località austriaca, è arrivata la chiamata di disponibilità alla Folgariaski: con pochi giorni di tempo e condizioni avverse la skiarea è riuscita in tale occasione a preparare una pista tecnicamente perfetta.
Buona la prima a tal punto che i giorni seguenti la Nazionale austriaca maschile ha chiesto di fermarsi in preparazione delle gare di Coppa del Mondo, per poi ritornare tutti gli anni giudicando la qualità di preparazione delle piste e il feeling con la località eccezionale.
E con l’Austria tante squadre in questi anni hanno scelto la pista Agonistica e la mitica pista Salizzona per i loro allenamenti: l’Italia sia maschile che femminile, la Svezia, la Francia con Fanarà, U.S.A Ski Team con Ted Ligety e la grandissima Lindsey Vonn.
Ma questo apprezzamento non è frutto di una casualità ma di una storia che parte da lontano e che ha sedimentato nella skiarea di Folgaria e Lavarone grandi professionalità: qui nel 1938 iniziava la storia degli impianti di risalita con il primo slittone, nel 1947 veniva installata una delle primissime seggiovie in Italia, qui sono stati brevettati i primi sistemi di innevamento e i primi gatti delle nevi, qui si disputarono le prime edizioni della famosa 3Tre, qui Zeno Colò veniva ad allenarsi, qui hanno avuto i natali campioni olimpici come Antenore Cuel e Ierta Schir e Giulio Corradi che ha gareggiato nelle mitica valanga azzurra.
Da molti anni l’ex Trofeo Topolino, oggi Alpe Cimbra Fis Children Cup, ha stabilito la sua sede nella skiarea Alpe Cimbra. Questa competizione, la più importante al mondo rivolta allo sci agonistico giovanile, è l’anticamera della Coppa del Mondo come confermato da un albo d'oro farcito di grandi nomi dello sci alpino internazionale da Marc Girardelli(doppio vincitore nel 1975), a Zurbriggen, Accola, Tomba, Raich, Kosir. E tra le ragazze Anita Wachter, Wiberg, Poutiainen, Kostelic, Denise Karbon.
L’agonismo è nel dna della skiarea che, oggi più che mai, vuole aggiudicarsi un posto di rilievo nello scenario delle competizioni internazionali.
"La macchina organizzativa è già pronta", afferma Michael Rech -presidente dell’Apt Alpe Cimbra-, "insieme ai tanti volontari, per dar prova ancora una volta di saper garantire le condizioni ottimali per lo svolgimento di queste importanti gare e creare quell'atmosfera di calore e accoglienza che solo un luogo che ama lo sport e le gare è in grado di esprimere".
Ovviamente i sogni della skiarea non si fermano a questi traguardi!