Trentino di origine sempre vissuto altrove. Innsbruck, Torino, Parigi, Roma, Milano e via elencando.
Una carriera come manager d’impresa ai più alti livelli che lo porta ad incrociare anche la storia, da protagonista. Amministratore delegato dell’ENI dal 1992 al 1998, a lui si deve il processo di riorganizzazione di questo gigante dell’energia che sotto la sua direzione approderà nel 95 alla quotazione di Borsa. Al momento del suo ritiro l’Eni è la prima società per capitalizzazione in Italia e la quinta nel mondo tra le società petrolifere quotate. Oggi è presidente del consiglio di amministrazione di Acciaierie d’Italia alla guida dell’Ilva di Taranto.
Dopo quarant’anni di esperienza manageriale ai massimi livelli, due anni fa ha voluto raccontarsi con l’autobiografia “A conti fatti” (edita da Feltrinelli) nella quale ha saputo offrire ai lettori uno sguardo d’eccezione sull’economia e la politica del nostro paese dell’ultimo mezzo secolo.