Il Comune di Lavarone con il coinvolgimento di tutte le Istituzioni dell'Alpe Cimbra, di molte associazioni e soprattutto della popolazione e dei tanti volontari di Lavarone vuole con questa manifestazione - che si ripeterà tutti gli anni- dare una rappresentazione Vera di quelli che sono stati nel passato gli usi, i costumi, i mestieri di questo territorio grazie ai quali oggi vanta un patrimonio storico culturale di grande unicità. Sarà un modo anche non impegnativo, ma nel rispetto del fatto storico, per far conoscere ai turisti e in particolar modo ai bambini il passato: proprio per loro sono in programma dei laboratori specifici, l'area dedicata ai giochi di una volta -la campana, la corsa con i sacchi, il cerchio, le bambole di pezza e molti altri-. A fare da scenografia sarà Forte Belvedere, il più grande d'Europa e oggi sede di un allestimento museale multimediale, le frazioni che più hanno conservato i tratti di un tempo, Chiesa, Albertini, Bertoldi, Azzolini e Gionghi, il Lago di Lavarone luogo nei tempi di vacanza dell'Imperatore d'Austria e di Freud, e in generale Lusérn con il Forte, la Haus von Prukk e il Centro di Documentazione, e Folgaria con l'escursione alla trincea della Forra del Lupo e del sentiero dell'Acqua lungo il quale verranno riaperte le vecchie segherie e i vecchi mulini (qui a fine luglio si svolgerà una bellissima escursione enogastronomica, Degustando l'Oltresommo). Oltre 300 figuranti con costumi dell'epoca animeranno le tre giornate e la sera del 4 giugno, su prenotazione, si potrà assistere al valzer viennese con abiti austroungarici.
L'evento avrà un respiro Europeo, il giorno 3 giugno, grazie all'appuntamento "Europa Ieri, Europa Oggi" , dibattito con Piero Badaloni, Van Staa Herwig e Ugo Rossi.
INFO e ISCRIZIONI:
tel. 0464 724144
lavarone@alpecimbra.it www.recuperandoiltempo.it