El car del Forte Gschwent de Lavarom

In vista della Grande Guerra 1915-18, Folgaria ed i vicini altipiani di Lavarone e Luserna vennero intensamente fortificati per impedire un'eventuale tentativo di avanzamento italiano verso la città di Trento. Tra Cima Vezzena (1908 m.), nel settore orientale, e il Dosso delle Somme (1680 m), nel settore sud-occidentale, vennero costruite sette imponenti fortezze che tra il maggio e l'agosto 1915 impedirono i tentativi di sfondamento italiani e nel maggio 1916 permisero la cosiddetta Strafexpedition, offensiva che fece arretrare la linea di difesa italiana fin sulle alture di Asiago
Realizzato tra il 1908 e il 1912, il Forte Belvedere – Gschwent è tra le più grandi fortezze austro-ungariche di montagna, perfettamente conservata ed è oggi interamente visitabile. Con una media di oltre 30.000 visitatori annui, Forte Belvedere è, infatti, tra i musei ed i siti della Prima guerra mondiale più apprezzati e frequentati.
Ospita al suo interno un museo con reperti e installazioni multimediali che illustrano la storia del forte, della sua guarnigione e delle vicende militari che hanno interessato gli Altipiani, oltre a numerosi oggetti e documenti che testimoniano le condizioni della vita dei soldati.
È vivida testimonianza del tempo della Grande Guerra, attraverso il quale è possibile rivivere quel terribile periodo, e uno dei simboli principali di tutta l’Alpe Cimbra.
 
 
 
 
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