In Alpe Cimbra il turismo delle radici dalla Vigolana a Nova Trento in Brasile

Il 7 maggio parte la prima missione esplorativa per la promozione turistica dei luoghi sacri di Santa Paolina

 

In Vigolana sulle tracce di Santa Paolina alla scoperta dei suoi luoghi natali.
L’Alpe Cimbra punta sul “Turismo delle Radici” per incentivare i visitatori di ritorno”, stimolare e potenziare i collegamenti con il Brasile e con le città brasiliane trentine come Nova Trento, sede del Santuario di Santa Paolina che conta oltre un milione di visitatori l’anno, Rodejo e Rio dos Cedros.

Per accogliere al meglio i gruppi organizzati in visita in Trentino e in Vigolana, dare ospitalità ai turisti e stimolare maggiormente il flusso di visitatori il 7 maggio partirà la prima missione esplorativa dell’Apt Alpe Cimbra e del Comune dell’Altopiano della Vigolana a Nova Trento dove incontreranno autorità, associazioni locali e la madre superiore Suor Rosane Lundin per progettare una collaborazione reciproca su progetti di promozione della figura di Santa Paolina in Trentino e in Italia. Il Comune brasiliano, in particolare, ha da tempo manifestato interesse alla promozione reciproca dei luoghi di Santa Paolina organizzando già due trasferte in Vigolana con operatori economici interessati allo sviluppo del Turismo delle Radici. In loco esistono già agenzie di viaggio specializzate.

Così Daniela Vecchiato, direttrice Apt Alpe Cimbra: “Il Turismo delle Radici è una risorsa fondamentale del settore economico e turistico italiano con un flusso di milioni di persone che ogni anno arrivano in Italia e un bacino potenziale di ben 80 milioni di persone. Ci troviamo di fronte a una nicchia di mercato ad elevato potenziale di crescita. Il fenomeno del Turismo delle Radici diventa oggetto di uno specifico progetto di promozione dell’Apt Alpe Cimbra e di valorizzazione del territorio della Vigolana. Al contempo in Brasile si stanno muovendo importanti iniziative che sono da intercettare e condividere con progetti sinergici di promozione e narrazione”.
 

Santa Paolina è simbolo di profonda devozione per migliaia di “tirolesi” trentini che emigrarono nel sud dell’America (furono quasi il 9% della popolazione attuale della Provincia Autonoma), e oggi i loro discendenti sono oltre 2 milioni, ancora profondamente legati alle loro radici e ai loro avi.

“Dal Brasile ogni anno in Italia arrivano un milione e ottocentomila mila turisti. L’Alpe Cimbra potrebbe diventare, grazie al potente richiamo di Santa Paolina, una delle tappe del loro viaggio italiano - dice la vicesindaca della Vigolana, Michela Pacchielat -. In Trentino annualmente soggiornano o transitano almeno 5 mila brasiliani. I luoghi natali di Santa Paolina sono meta di pellegrinaggi e le Piccole Suore presenti in Vigolana registrano 150 visite l’anno di brasiliani che arrivano in forma non organizzata. Nel 2022 le visite sono state 300, con un terzo dei visitatori che soggiorna in Vigolana”.

Santa Paolina, prima santa del Sud America e del Trentino, è stata definita la patrona degli emigrati trentini. Nata a Vigolo Vattaro nel 1865, Amabile Visintainer era la secondogenita di 14 figli di Antonio Napoleone Visintainer e Anna Pianezzer. Amabile ha vissuto fino all’età di 10 anni a Vigolo Vattaro da dove è emigrata verso il sud del Brasile nello stato di Santa Caterina nel 1875 con altri 18 gruppi di Vigolo Vattaro. In Brasile fondò la Congregazione delle Piccole Suore dell’Immacolata Concezione adoperandosi per la cura degli ammalati e per l’istruzione dei figli degli emigrati e degli ex schiavi, condannati altrimenti all’analfabetismo. Fu proclamata santa da Giovanni Paolo II nel 2002.

“A partire dal 2013 l’Amministrazione Comunale di Vigolo Vattaro prima e dell’Altopiano della Vigolana poi ha dato la propria disponibilità a promuovere la figura della Santa – specifica ancora la vicesindaca Pacchielat - Nel 2015 è stato organizzato un incontro ufficiale con l’allora sindaco di Nova Trento, Gianfranco Voltolini, altri amministratori dello stato di Santa Caterina, tour operator e imprenditori. Nel 2017 è stato sottoscritto un Patto di Amicizia”.

Ora si tratta di dare gambe al Turismo delle Radici creando un’offerta turistica che promuova vacanze in Trentino per gli oriundi trentini e i trentini residenti all’estero attraverso appropriate strategie di comunicazione coniugando alla proposta di beni e servizi del terzo settore (alloggi, enogastronomia, visite guidate) la conoscenza della storia familiare e della cultura d’origine attraverso eventi e itinerari.
La città di Nova Trento è passata da cinque mila a 14 mila abitanti negli ultimi 15 anni e negli ultimi cinque anni ha sviluppato un’offerta turistica specifica per i suoi pellegrini. Oggi il Santuario di Santa Paolina, che conta oltre un milione di visitatori l’anno, è tra le prime cinque destinazioni religiose di Santa Catarina.

“La Vigolana vuole essere protagonista di un progetto che promuova e faccia conoscere in Brasile, e tramite il Brasile nel Sud America, l’esistenza in Trentino dei luoghi natali di Santa Paolina – conclude quindi Vecchiato –. Come Apt vogliamo promuovere un’offerta turistica specifica costruendo e implementando un’accoglienza in Vigolana e in Trentino di turisti brasiliani e italiani”.
 
 
 
 
 
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