Itinerari Trekking by Montagne Outdoor

22.08.2017 - DESCRIZIONE: dal piazzale del ristorante Cógola (1250 m) seguiamo la segnaletica direzionale SAT137 e saliamo gradualmente il versante.
A mano a mano che ci alziamo di quota il panorama sulla Val di Terragnòlo e sul massiccio del Pasubio si apre, sempre più ampio e suggestivo.
Raggiungiamo la «Forra» (1440 m): superate le pareti di roccia proseguiamo per rampe di scale, punti panoramici e stretti passaggi fino a raggiungere l’ampia area prativa di località Caserme (1490m).
Ci aspetta ora il ripido versante sud del dosso dello Smèlzar (1630 m).
Superato il dosso e la sottostante panoramica sella prativa, infiliamo il passaggio in caverna che ci porta a poche decine di metri dal Forte Dosso delle Somme (1670 m).
Visitata l’area scendiamo l’ex strada militare e, al secondo tornante, seguiamo le indicazioni per il Rifugio Baita Tonda (1600 m) che raggiungiamo camminando su un prato.
Dal rifugio infiliamo il percorso SAT136 (sotto la seggiovia) che ci riporta velocemente a valle.

TREKKING DALLE STORIE ALLA STORIA

AREA: Area: Alpe Cimbra
PARTENZA: Lusérn (1333 m)
ARRIVO: Forte Lusérn (1540 m)
DISLIVELLO: 207 m
TEMPO: 3 h
LUNGHEZZA: 5,2 km a/r
INFORMAZIONI: www.alpecimbra.it

DESCRIZIONE: dalla piazza di Lusérn (1333 m), dalla vicina Haus von Prükk (la casa tradizionale cimbra), seguiamo le indicazioni del percorso tematico che ci porta rapidamente a monte dell’abitato, in località Hütten.
Da qui si ha un ampio panorama su Lusérn, sul monte Cornetto, il Bècco di Filadonna e le Dolomiti di Brenta.
Per un tratto ci troviamo su una sterrata pianeggiante, dopo di che infiliamo il sentiero che sale il versante.
Approdiamo in breve agli ampi pascoli di malga Millegrobbe.
Il nostro segnavia è la colomba gialla della pace ma ci accompagnano anche le sagome di acciaio e ceramica che raccontano i temi del percorso.
Approdiamo infine al Forte Lusérn (1540 m).
Visitata la fortezza della Grande Guerra proseguiamo oltre scendendo all’avamposto Oberwiesen (1490 m), tocchiamo il vicino avamposto Viaz e in media discesa ci colleghiamo al tratto terminale di un altro percorso, il Sentiero dell’Immaginario Cimbro, che velocemente ci riporta a Lusérn.
Un itinerario suggestivo e alternativo, che al “viaggio” spaziale unisce il viaggio nella storia.

TREKKING BÈCCO DI FILADONNA

AREA: Alpe Cimbra
PARTENZA: Folgaria ovest (1170 m)
ARRIVO: Cima Bècco di Filadonna (2150 m)
DISLIVELLO: 980 m
TEMPO: 6/7 h
LUNGHEZZA: 17 km a/r
INFORMAZIONI: www.alpecimbra.it

DESCRIZIONE: dalla fine di Via del Parco (1170 m) seguiamo il segnavia SAT425.
Il sentiero sale l’alto versante orografico sinistro della selvaggia Val di Gola.
Tra ampi panorami che si aprono sul fondovalle lagarino, sul massiccio di Scanuppia e sulle Dolomiti del Brenta raggiungiamo loc. Paradiso (1640 m).
Da qui proseguiamo salendo il ripido versante sud del Cornetto fino ad approdare alla Prima cima (2060 m).
Siamo in quota, d’ora in poi si cammina sui crinali tra ampie distese di pino mugo.
Raggiungiamo così la Seconda cima (1996 m) e quindi la Terza cima (2027 m).
La destinazione finale è il roccione del Bècco di Filadonna (2150): da qui si ha uno dei più bei panorami del Trentino.
Facciamo ritorno percorrendo a ritroso il percorso dell’andata: tra la Seconda e la Prima cima imbocchiamo il sentiero SAT451 (possibile deviazione per il rinomato Sentiero Gentilini) e caliamo rapidamente a valle.
Ci ritroviamo presto in ambiente forestale.
Tocchiamo loc. Fontanelle e, per veloce sentiero forestale, raggiungiamo loc. Pineta e quindi l’abitato di Folgaria.
 
 
 
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