L’Alpe Cimbra (TN) sarà teatro di sfide epiche, i pedali sono in fermento per il contest “100 Km dei Forti – 1000Grobbe Bike Challenge”, un evento che dal 10 al 12 giugno accompagnerà i bikers in alcune giornate volte ad esaltare l’ardore e lo spirito agonistico degli appassionati delle ruote grasse, i quali potranno già allenarsi nei percorsi ‘classic’ e ‘marathon’ della “100 Km dei Forti”, con il primo a comporre l’esaltante “1000Grobbe Bike Challenge” assieme alla “Lavarone Bike” del venerdì e alla “Nosellari Bike” del sabato, la tracciatura degli itinerari di gara è stata completata da tempo ed è già a disposizione dei ‘perfezionisti’ che li vorranno testare prima del via per non incappare in qualche errore di valutazione.
Tra i partenti figurerà anche la stella Juri Ragnoli, fresco vincitore del Campionato Italiano Marathon, tornato ad indossare la maglia tricolore a distanza di quattro anni. Il bresciano è anche uno degli inossidabili della “100 Km dei Forti”, vincitore di ben tre edizioni dell’evento trentino e favorito assoluto del 12 giugno.
Il comitato organizzatore dell’appuntamento sportivo, seconda tappa di Trentino MTB, lascia trapelare come le adesioni alle gare stiano arrivando in massa, ma i ritardatari dovranno affrettarsi, essi avranno tempo fino al 4 giugno per iscriversi alle vantaggiose tariffe di 45 euro per completare per intero il “1000Grobbe Bike Challenge”, 35 euro per i percorsi ‘marathon’ e ‘classic’ della “100 Km dei Forti” e 30 euro per “Lavarone Bike” e “Nosellari Bike”. Anche i giovani avranno spazio per potersi esprimere, grazie alla “Mini1000Grobbe Bike” riservata ai ragazzi fino ai 14 anni.
Tanti gli scenari suggestivi sull’Alpe Cimbra, tra Folgaria, Lavarone e Lusérn si trovano paesaggi intrisi di storia e teatro degli scontri della Grande Guerra, a cominciare da Forte Busa Verle, il primo coinvolto nella breve ma intensissima “guerra dei forti”, in cui ancor oggi è possibile osservare i crateri provocati dai proiettili d'artiglieria. I bikers si proietteranno anche alla volta di Forte Lusérn, conosciuto con l'appellativo di “Padre eterno” per la sua sicurezza durante il conflitto mondiale, dal 2014 in fase di restauro conservativo per preservare il forte dalle intemperie con la costruzione di una copertura d’acciaio. Forte Belvedere rappresenterà il proseguo, cui si deve la citazione “Per Trento basto io!”, il quale seppe resistere ai bombardamenti malgrado i danni subiti, un baluardo che aveva il compito di difendere la città di Trento in un settore particolarmente sensibile agli attacchi, acquistato nel 1997 dal comune di Lavarone, oggigiorno ospita un moderno museo. E ancora Forte Cherle ad un’altitudine di circa 1400 metri, verso la scalinata di 200 gradini denominata Scala dell’Imperatore, tornata alla luce nel 1986 e creata nel 1917 probabilmente per rendere omaggio a Carlo I che proprio in quell’anno visitò i forti di Folgaria. Forte Cherle per comunicare con le fortificazioni belliche vicine usava un metodo di segnalazione ottica a codice Morse, un piccolo foro permetteva all’addetto alle trasmissioni di vedere nella direzione del forte di fronte, mentre da un foro più grande veniva proiettata la luce di segnalazione. Un metodo originale che non permetteva l’intercettazione da parte del nemico, la stessa cosa che i bikers sognano di fare, impedire ai propri avversari di raggiungerli, adottando una tecnica che li salvaguardi da ogni tipo di insidia sportiva, far propria la “100 Km dei Forti” è un obiettivo che molti atleti di mountain bike si pongono sin dall’inizio della propria carriera. E ancora accese pedalate in direzione Forte Sommo Alto, costruito per essere ‘collegato’ con Forte Cherle e Forte Dosso delle Somme, una delle principali strutture difensive austro-ungariche di tutto il fronte.
Tanti i contendenti al titolo, a cominciare da Katazina Sosna ed Alessia Bulleri fra le donne, mentre fra i maschi saranno presenti, oltre a Ragnoli, Cristiano Salerno, Federico De Giuli, Franz Hofer, Paolo Colonna, Luca e Andrea Martini, quindi gli altoatesini Johannes Schweiggl, Johann Pallhuber, Manuel Felder ed il livignasco Mattia Longa, i quali già in passato sono stati protagonisti nella tanto desiderata sfida di cimbrica memoria.