La barca de Lavarom con Freud

Sigmund Freud, il padre della psicanalisi, fu un grande amante della montagna e un grande viaggiatore, nonchè fra gli ospiti più illustri che soggiornarono a Lavarone. “Poiché Minna (la cognata, n.d.r.) volle gustare le gioie di una tappa alpina, per una via di montagna di una bellezza che lasciava senza fiato, raggiungemmo Lavarone (1200 m.), un altopiano di lato alla Valsugana, dove trovammo il più bel bosco di conifere e un'insospettata solitudine”. Recita un suo scritto
Il Trentino fu la regione italiana che Freud esplorò più a fondo e in cui soggiornò più a lungo durante le sue vacanze. Tra tutti i luoghi che visitò, Lavarone può essere considerato il luogo freudiano per eccellenza: qui trascorse per ben tre volte le sue vacanze (un unicum), qui compose “in giornate luminose” una delle sue opere più importanti, la “Gradiva”.
 
 
 
 
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