Un ricco weekend di tradizioni, un viaggio nel gusto, un tuffo nel passato con i carri dei vecchi mestieri di montagna, le bande folcloristiche, i cori, un viaggio nel gusto e poi ancora laboratori, mercatini, giochi d'altri tempi, attività, escursioni guidate, buona musica e folklore del Trentino e non solo.
La sfilata prenderà inizio domenica 29 settembre alle 10.30 con partenza da Costa di Folgaria e sarà aperta dalla strega Brava Part e dai suoi racoleri (i bambini che la infastidivano con le loro chiassose racole nella Foresta della Gon), a seguire i tanti carri allestiti per l’occasione con gli attrezzi di un tempo scortati dagli abitanti delle frazioni con i costumi originali: i pastori di San Sebastiano, i brentelari di Carbonare (gli antichi antenati tedesco-cimbri chiamavano la località di Carbonare Kan Kohligen, col significato il ‘luogo delle carbonare’, cioè luogo in cui si produce il carbone di legna), i zestelari coi pori de Nosellari (gli abitanti di Nosellari riuscivano a costruire ceste-zeste, bene benèi, gerle-zèrle con la semplice arte dell’intrecciare le “strope”, rami di nocciolo o di salice montano), gli scalpelini de Serrada, il carro della fienagione di Costa, i vinaròi di Mezzomonte, i treveladori de Guardia, i boscaroi dell’Altopiano, il Carro della Fortezza di Lavarone, il carro dei casari e dei malgheri di Folgaria. I carri saranno trainati da maestosi cavalli norici. Insieme ai carri sfileranno il gruppo imperiale con Francesco Giuseppe e la principessa Sissi, la banda folkloristica della Magnifica Comunità di Folgaria, il coro Martinella, il coro stella Alpina, il coro dei costumi storici Valli del Leno “Laimpachtaler Zimbarn”, le bande musicali di Faedo e Moena, i Musikkapelle Sarnthein, la compagnia degli Schützen di Vielgereuth - Folgaria, la Compagnia Schützen “Battaglione Judicaria”, i Sonnerburger Schützenkompanie Sistrans, i Deitschneafner Gaslaschnoller di Nova Ponente, il Grabber – gruppo amatoriale del Bovaro del Bernese, gli Scolari e gli asilotti, le Scuole di Sci di Folgaria e Lavarone con i costumi storici e il Soccorso alpino. La festa della Brava Part è innanzi tutto una festa della comunità dell’Alpe Cimbra che vuole ribadire con grande orgoglio la propria matrice identitaria, le proprie tradizioni e la propria cultura.
Una festa a cui sono invitati tutti coloro che già frequentano la località o che vogliono scoprirla in questa giornata di festa e di allegria.
La sfilata di domenica è preceduta da numerose iniziative che si svolgeranno del corso della giornata di sabato e che sarà caratterizzata dai trekking animati nella foresta della Gon, dai laboratori a cura di Donne in Campo, dai giochi di una volta, dai concerti itineranti del Coro Martinella e Stella Alpina e del Mini Coro di Rovereto.
Durante le due giornate sarà possibile degustare nei ristoranti, bar e pizzerie le specialità preparate per l’occasione: in primis gli Strangola Strega.
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