La cittadina, unica isola cimbra in territorio italiano, è stata recentemente ammessa al prestigioso club dei Borghi più belli d’Italia grazie a storia, cultura, tradizioni e identità accompagnate dal cimbro, una lingua millenaria parlata da tutti gli abitanti. È la destinazione ideale per tutti gli amanti della natura e delle attività outdoor.
L’Alpe Cimbra è uno spicchio di terra di 100 chilometri quadrati, adagiato nella parte sud orientale del Trentino. Un territorio di una bellezza emozionante che da alcuni mesi fa parte di Alpine Pearls, il network che raggruppa una ventina di località alpine di Italia, Svizzera, Austria, Germania e Slovenia, unite dal comune denominatore della sostenibilità e della mobilità dolce.
Tutte le “Perle Apine” propongono vacanze consapevoli, rilassanti, senza auto ed in piena armonia con la natura.
Anche gli spunti di vacanza proposti dall’Alpe Cimbra sono perfettamente in linea con i valori del turismo sostenibile promossi da Alpine Pearls.
Le sue tre cittadine più importanti, Folgaria, Lavarone e Luserna, sono un’alternativa, assolutamente intrigante, ai grandi nomi delle Dolomiti. Quello che colpisce immediatamente è il paesaggio, la natura autentica, le tradizioni e le persone che qui vivono.
A parte il mare non manca nulla. In compenso c’è unlago, quello di Lavarone, uno specchio d’acqua alpino naturale che, d’estate, si anima con i suoi lidi e gli sport d’acqua ed all’inverno diventa una lastra di ghiaccio dove molti praticano il pattinaggio.
Ogni luogo di questa terra straordinaria merita un’attenzione particolare a cominciare da Luserna, un minuscolo comune di 250 abitanti adagiato su un grande alpeggio a sud est di Trento. Una millenaria terra di confine dove il tempo sembra essersi fermato.
I ritmi sono quelli lenti e saggi imposti dalla montagna, che invita a prendersi tutto il tempo necessario per assaporare la bellezza di una natura incontaminata.
Da pochi mesi la cittadina è stata ammessa nel prestigioso club dei “Borghi più Belli d’Italia”, un importante riconoscimento che certifica la peculiarità di questo borgo in cui storia, cultura e tradizioni si fondono creando un luogo con un’identità unica e secolare.
A questo si aggiunge il suono di una lingua antica, il cimbro, un idioma di origine bavarese, ancora di uso quotidiano per la quasi totalità dei residenti, che rappresenta una testimonianza storico culturale di indubbio valore per questa cittadina che è rimasta l’unica isola linguistica cimbra in Italia.
Il Centro di Documentazione e Casa Museo “Haus von Prükk” La struttura del paese è quella del classico “Straßendorf”, cioè un paese che si sviluppa solo lungo una strada. Ed infatti la maggior parte delle cose da vedere sono collocate ai due lati di via Trento, la sua strada principale.
A cominciare dal Dokumentationszentrum Lusérn, il Centro di Documentazione, che riaprirà il prossimo 18 aprile. Sei sale divise su tre piani con i pannelli illustrativi in italiano, tedesco e cimbro. Coinvolgente quella al piano terra denominata “Alfabeto della grande guerra – 26 lettere per non dimenticare” e molto interessanti anche quelle dedicate alla Comunità cimbra di Luserna e all’Arte del merletto a fuselli.
La Fondazione che gestisce il Centro ha anche preparato varie pubblicazioni sulla cultura cimbra, un dizionario italiano cimbro ed un interessante libro illustrato per ragazzi “Moine Earstn Bortar” che riporta varie parole in cimbro con traduzione in italiano, inglese e tedesco.
Andando verso il Municipio si incontra, nel cuore storico del paese, la Casa Museo “Haus von Prükk” che ripropone negli ambienti e nell’arredo originario, una tipica abitazione cimbra dell’800.
Nella sua semplicità testimonia l’eccellente capacità costruttiva delle maestranze del luogo. L’edificio, gli arredi, gli abiti e gli oggetti di tutti i giorni rappresentano la memoria storica del borgo.
Se rimane tempo si può visitare anche la Pinacoteca Rheo Martin Pedrazza dove sono esposte le opere del pittore lusernese.
Luserna: una ricca proposta outdoor Ma Luserna non è solo storia e cultura ma è anche il luogo ideale per una vacanza all’insegna di natura e relax, divertimento e gastronomia. Molto interessanti anche le proposte outdoor fatte di sentieri trekking, percorsi bike e una ciclopedonale.
L’inverno poi è speciale. Ci si può dedicare a lunghe ciaspolate, seguendo percorsi tematici oppure immergersi in escursioni più impegnative, come quella che conduce ai 2.000 metri del Pizzo di Levico, con vista spettacolare sui laghi di Levico e Caldonazzo.
Ci sono anche 100 e passa chilometri di piste per lo sci alpino, garantiti dagli impianti di risalita della ski area Folgaria-Lavarone, insieme alla possibilità di dedicarsi allo sleddog e al river tubing, oppure di frequentare le slittinovie a bassa pendenza.
Tanti anche i percorsi dedicati allo sci di fondo (circa 80 chilometri di piste) grazie al centro fondo di Millegrobbe.
I Sentieri tematici parlano di storia e leggenda Per gli appassionati delle camminate ci sono anche quattro sentieri tematici (dell’Immaginario, dalle Storie alla Storia, dell’Orso e della Primavera) che partono dal paese e si addentrano nei boschi, per raccontare storie a volte vere altre volte fantastiche che attirano la curiosità dei bambini.
Il Sentiero dell’Immaginario è un bellissimo percorso tematico, un anello lungo sette chilometri con lievi dislivelli, percorribile anche d’inverno, alla scoperta dei racconti e delle leggende cimbre. Sculture nel legno e pannelli illustrativi dislocati lungo il percorso raccontano i personaggi che popolano la tradizione locale tra angoli di natura, boschi, pascoli e panorami sulla Val d’Astico.
Consigliamo di percorrere anche l’interessante percorso “Dalle storie alla Storia”: un sentiero “emozionale” che permette di scoprire l’impatto che il Primo Conflitto Mondiale ha avuto sul territorio di Luserna attraverso le testimonianze dei suoi abitanti.
Lungo il percorso, che dalla piazza del paese porta a Forte Campo, sono collocate una trentina di silhouettes di metallo, arricchite con dettagli artistici in cotto, che raccontano in prima persona delle brevi storie, tutte vere, che riguardarono la popolazione di Luserna, prima e dopo il grande conflitto.
Le statue vogliono far riflettere sulle atrocità e sulla spietatezza della guerra che ha improvvisamente sconvolto anche la vita di questo piccolo paese di montagna.
Luserna e i suoi ristoranti L’enogastronomia di qualità è uno dei suoi più importanti biglietti da visita. Prodotti tipici e piatti della tradizione da scoprire e degustare nei ristoranti di prestigio, nelle romantiche malghe, nelle baite nascoste tra i boschi o nei rifugi alpini.
Tutti i ristoranti di Luserna sono a conduzione familiare. Proprio la loro dimensione “casalinga” ha favorito la salvaguardia delle antiche ricette, l’utilizzo di prodotti a km zero ed una genuina ospitalità.
L’offerta culinaria è molto variegata ed invita ad intermezzi gustosi per assaporare i piatti della antica cucina cimbra, anche rielaborati in chiave più moderna e leggera e, nel contempo ammirare lo straordinario panorama che circonda questa terra meravigliosa.
Informazioni: sul sito ufficiale dell’APT Folgaria, Lavarone, Luserna
Come arrivare: L’Alpe Cimbra si raggiunge agevolmente in auto o in pullman dall’autostrada A22 del Brennero (con uscita al casello di Rovereto Nord) e dall’autostrada A31 della Valdastico (casello di Piovene Rocchette). In treno bisogna scendere a Rovereto, sulla linea del Brennero, che dista 18 km da Lavarone
Quando andare – Clima: L’Alpe Cmbra è una terra da vivere tutto l’anno: ogni stagione regala momenti unici e indimenticabili. In estate sono possibili tante attività outdoor per fare il pieno di energia ed in autunno, stagione meravigliosa, che segna la fine dell’estate e l’inizio del cammino verso l’inverno con un vero e proprio spettacolo di profumi e colori. In inverno è un paradiso per gli sciatori che hanno a disposizione 66 piste con difficoltà diverse.
Dove dormire: Folgaria Post Hotel, quattro stelle nel pieno centro di Folgaria
Dove mangiare: A Luserna
Ristorante Lusernarhof, tipica osteria trentina ricavata dalla ristrutturazione di tre antiche case cimbre, propone una tipica cucina di montagna molto curata.
A Folgaria Trattoria Al Fogolar e Ristorante Da Giorgio.
Prodotti tipici: Formaggio Vézzena, eccellenza dell’Alpe; lo speck; la birra del birrificio Barbaforte, le uova arcobaleno delle galline del Maso Guez (uova azzurre, rosa, marroni perché le galline di Maso Guez vengono nutrite con il siero del latte di capra, che non solo rende il guscio colorato ma dona alle uova una consistenza e un sapore incredibile) e le pere della Vigolana.
Sport, eventi, esperienze culinarie e molto altro ancora: ecco le nostre top 5 esperienze selezionate per te. Lasciati ispirare e vieni a trovarci per vivere in prima persona le avventure indimenticabili dell’Alpe Cimbra.
La vacanza esperenziale offre la possibilità all’ospite di scoprire in modo autentico una destinazione e le sue perle nascoste, di non essere un semplice turista, ma di indossare i panni del viaggiatore/esploratore.
Amiamo raccontarti le nostre storie, tenerti aggiornato e condividere con te le emozioni dell’Alpe Cimbra. Ecco le storie più popolari da non perdere: inizia il tuo viaggio in un mondo delle vacanze affascinante!
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