23.03.2016 - Anni Sessanta e Settanta, gli anni più cupi della Guerra Fredda, gli anni della tensione politico-militare tra Stati Uniti, NATO e Unione Sovietica, gli anni del Muro di Berlino.
Una rete di basi missilistiche dislocate dalla Norvegia alla Turchia garantiva la difesa da eventuali attacchi nucleari sferrati dai Paesi del Patto di Varsavia. Base Tuono, a Passo Coe, assieme ad altre undici basi dislocate nel Nord-Est italiano, faceva parte di quel sistema. Fregiata del motto «Tuonando disintegro», con i suoi missili Nike-Hercules presidiava lo spazio aereo compreso tra il Trentino e l’Alto Adige.
Oggi la Guerra Fredda non c’è più e le basi missilistiche dell’epoca sono state smantellate. Anche la Base di Passo Coe è stata smantellata, al suo posto è sorto uno splendido lago, il lago Coe. Ma non tutto è stato cancellato. Una delle sezioni di lancio, la sezione Alpha – oggi Base Tuono – è stata mantenuta e trasformata in un museo, unico nel suo genere in Europa. Toccare con mano i missili, muoversi tra i radar, entrare nel bunker sotterraneo, visitare il grande hangar e ascoltare i racconti delle guide è un’esperienza insolita, possibile solo lassù, a 1543 m di quota, tra i pascoli e gli abeti di Passo Coe. Buon viaggio nel tempo!
Base Tuono è aperta ai visitatori da Pasqua a fine ottobre. Info www.basetuono.it