12.12.2019 - Tanti piccoli antichi villaggi sparsi che raccontano la storia e le tradizioni di questa terra che d’inverno accoglie gli ospiti con un’offerta fatta di eccellenze.
La Skiarea di Folgaria e Lavarone con i suoi 100 km di piste, sempre perfettamente innevate e preparate, è l’ideale per chi vuole imparare a sciare grazie ai tanti campi scuola, alla grande varietà di piste facili e alla professionalità dei maestri di sci e snowboard. E per i bambini imparare è più divertente grazie ai tanti baby park e kinderheim direttamente sulle piste. Ma è anche una Skiarea che ogni anno viene scelta dai grandi campioni di Coppa del Mondo (Ted Ligety, Mikaela Shiftrin, Alexis Pinturault) per gli allenamenti in vista delle gare di Coppa, a testimoniare la tecnicità delle piste e la perfetta preparazione.
Km e km di piste per lo sci alpino in cui trovano soddisfazione sia gli sciatori più abili sia chi ama lo slow ski: sciare gustandosi il panorama, godendo dell’atmosfera e soprattutto sostando nelle tante malghe e rifugi in quota a degustare le tipicità della cucina trentina.
E poi il sole: l’esposizione perfetta dell’Alpe garantisce tante ore di sole sulle piste e quindi di poter tornare a casa con un’abbronzatura invidiabile.
Lo sci di fondo o sci nordico come piace chiamarlo a noi è un’alternativa allo sci alpino da riscoprire e rivalutare: in primis la pratica è veramente economica e quindi alla portata di tutti, poi si impara facilmente e incute meno timore, ma soprattutto i loghi in sui si pratica sono incredibilmente belli. I due rinomati centri di Millegrobbe e dell’Alpe di Folgaria Coe per la maestosità della natura che li circonda e la vastità dell’orizzonte ricordano per molti aspetti i paesaggi scandinavi e del grande nord. Qui il silenzio regna sovrano interrotto solo dal crepitio provocato dal dolce scivolare dei vs sci. E prendendovi tutto il tempo che vi serve raggiungerete dei luoghi in cui vi sentirete un tutt’uno con la natura.
Se voi e lo sci viaggiate agli antipodi allora la soluzione ideale sono le ciaspole!
Per i più sportivi il consiglio e di provare le fat bike -anche nella versione elettrica-, queste bici con le ruote larghe -fat appunto in inglese- che vi daranno l’impressione di galleggiare sulla neve.
La vacanza “bianca” non è solo sport ma anche relax e benessere nelle Spa degli hotel dove lasciarsi coccolare con un massaggio al pino mugo o al miele, rilassarsi in un bagno di fieno o fare una sauna con il maestro di aufguss. Ma è da provare anche l'esperienza del camminare a piedi nudi sulla neve, una pratica che consente di entrare in contatto con la natura e sperimentare nuovi modi per recuperare il benessere psicofisico. È una camminata terapeutica in puro spirito Kneipp, tra il caldo e i cristalli di neve che sfrutta il passaggio dal freddo al caldo.
E poi godersi lo charme e il lifestyle che l'Alpe Cimbra vi propone attraverso lo shopping nel centro Alpino di Folgaria e nei tanti negozietti tipici di Lavarone, negli apres ski a bordo pista o nei wine bar, o regalandosi una cena in quata trasportati da gatto delle nevi o trainati da una motoslitta.
Gli eventi e l’intrattenimento sono un elemento centrale dell’offerta turistica dell’Alpe sia per la loro varietà ma anche unicità: eventi che sono ispirati alla tradizione, alla storia e cucina, all’enogastronomia che consentono all’ospite di immergersi nella natura più vera ed essere protagonista della vacanza.
Gli eventi iniziano con la grande sfilata “Bolkhent” – in cimbro significa Benvenuti- che celebra l’inizio della stagione il 7 dicembre lungo le vie del paese. Dal 21 dicembre al 6 gennaio una lunga carrellata di eventi ispirati alle festività natalizie: la Fabbrica di Babbo Natale, le Grandi Fiaccolate delle Scuole di Sci, la Ciaspolata alla Segheria dei Mein, i Mercatini a Lavarone, il Silent Beat, il Giro dei Volti, la Zena Poreta e la Grande Festa di Capodanno in piazza con gli immancabili Fuochi d’artificio a Serrada, la Parata delle Befane…solo per citare i più importanti.
Ma dopo le feste la stagione continua e si anima ancor di più con la Ciaspomagna Cimbra il 18 gennaio ( una camminata enogastronomica di 6 km, un trekking con le ciaspole per vivere lo splendido scenario invernale di Millegrobbe e Lusérn ed apprezzare fino in fondo i sapori delle prelibatezze locali.
La calda luce delle fiaccole e la musica itinerante delle fisarmoniche saranno il contorno di questo suggestivo appuntamento arricchito da pietanze tipiche come il goulash, i canederli, il brulè e molto altro), i tre appuntamenti di Trentino Ski Sunrise per chi vuole vivere la magia dell’alba in quota (sciare all'alba sulle più belle piste dell'Alpe Cimbra e una ricca colazione! La splendida cornice dell'Alpe Cimbra ospiterà #Trentinoskisunrise, vi aspettiamo per vivere con noi questa bellissima esperienza. Le prime luci del sole sulle cime candide, l’aria frizzante, la neve immacolata e un paesaggio alpino mozzafiato. Il tutto abbinato ad una ricca e gustosa colazione dolce e salata con i sapori tradizionali locali), il Revival Anni 80 (un vero e proprio revival dove i protagonisti, oltre alle grandi canzoni di quegli anni, saranno gli amici sciatori chiamati a rispolverare sci e scarponi di quegli anni e i completi coloratissimi: i mitici rossignol o gli elan , pantaloni rigorosamente Roberta Tonini o Silvy Tricot, la mitica tuta intera con tanto di super spalline incorporate, le fascette coloratissime della Fila e Ellesse, i maglioni tre taglie più grandi!), Holi Splash Winter una pazzesca esplosione di colori in pista.
Una vacanza sull'Alpe non è tale se non è accompagnata dalla scoperta delle specialità del territorio, in primis la polenta di patate, il Tonco del Pontesel, il rinomato formaggio Vézzena, i formaggi di capra e lo speck oltre ai dolci della tradizione come lo strudel o la sacher. Il tutto accompagnato dalle eccellenze dei vini trentini e per chi ama le bollicine lo spumante Trento Doc.
Per chi vuole scoprire la vera essenza della cultura cimbra e della lingua delle fiabe, il cimbro appunto, è obblicatoria una visita al paese di Lusèrn: qui dove il tempo si è fermato e la modernità non ha potuto mettere radici. Qui dove si respira una storia millenaria e la natura scandisce i ritmi della giornata. Qui dove la lingua non è solo grammatica e regole ma espressione vera dell'orgoglio di essere abitanti di queste montagne.
Scopri di più: L'inverno sull'Alpe Cimbra