Una delle escursioni più suggestive da fare sull'Alpe Cimbra!
Itnerario da San Sebastiano a Forte Cherle, rientrando per il Sentiero Dell'Acqua
Una delle escursioni più suggestive da fare sull'Alpe Cimbra è quella che conduce da San Sebastiano a Forte Cherle, rientrando poi per il Sentiero dell'Acqua di Carbonare.
Un itinerario un po' inventato da me di 15 km, 4h45 di cammino e 470 metri dislivello che vi consiglio assolutamente di fare se siete in zona Folgaria – Lavarone.
Consiglio sempre di partire con l'attrezzatura giusta prima di affrontare un'escursione trekking. Le cose essenziali che non possono mancare sono:
Bastoncini da trekking
Zaino trekking
Kit primo soccorso
Borracce
Punto di partenza è il villaggio di San Sebastiano. Dal centro paese prendo il sentiero che scende verso la strada statale Folgaria Val d'Astico, l'attraverso e continuo seguendo la segnaletica per il villaggio Tezzeli e Forte Cherle.
Dopo un tratto nel bosco, il sentiero esce tra i prati verdi in vista del villaggio cimbro di Tezzeli con le sue case caratteristiche. Fino al 1970 qui abitavano 80-90 persone, vi erano 45 mucche e c'era un caseificio. Quasi tutte le famiglie avevano un maiale, a fine autunno le cantine erano piene di patate, lucaniche, salami,cotechini, strutto di maiale e crauti. Latte, burro e formaggio erano assicurati dalle mucche e quindi si poteva affrontate l'inverno in tranquillità. Dopo la fine della prima guerra mondiale, per la ricostruzione delle case danneggiate dai bombardamenti, sono stati usati materiali del vicino Forte Cherle, le cui testimonianze sono presenti ancora oggi nella frazione.
Passato il paese, continuo nella stradina principale e seguo ora la segnaletica per la Segheria dei Mein, che raggiungo dopo un tratto immerso nel bosco. Da qui proseguo sempre dritto e, su comoda strada forestale, arrivo in località San Fermo, dove si trovava il "villaggio scomparso". Nei secoli passati in questo punto sorgeva un piccolo agglomerato di carbonai, distrutto nel 1752 a causa di una secolare controversia confinaria tra Repubblica di Venezia e Tirolo. Qui sono presenti dei tavoli con panchine dove ci si può rilassare e gustarsi il pranzo al sacco.
Continuo sempre lungo la stessa stradina forestale, mi lascio il bosco alle spalle e vedo, sulla sinistra, nei pressi di una cappella, le indicazioni per Cueli e Sentiero dell'Acqua. Tornerò dopo qui. Proseguo sempre dritto in direzione Forte Cherle. Il sentiero svolta verso destra e, dopo un tratto nel bosco, raggiunge la zona dei ruderi di Malga Clama. Prendo il sentiero a destra, lasciando la strada forestale, e inizio a salire di quota fino a raggiungere l'Albergo Forte Cherle con un grande parcheggio che dà accesso al forte.
Il forte era dotato di 4 cupole per obici dal 10 cm, 15 mitragliatrici da 8 mm M 07/12 in casematte blindate e scudi corazzati verticali, 2 cannoni da 6 cm M 10 nel fortino di controscarpa e 2 obici da 10 cm M 12 nella batteria "traditor". La guarnigione era di 5 ufficiali e 128 soldati. Allo scoppio della guerra il forte subì subito pesanti bombardamenti da parte delle batterie italiane da 280 mm situate sul Campomolon.
Si può fare il giro del forte, salire nella parte più alta, entrare nei corridoi e ammirare il panorama a 360° che spazia sulle vette principali dell'Alpe Cimbra.
Fatte le foto di rito, rientro nei miei passi sul sentiero dell'andata fino a ritrovare il punto di prima con i cartelli di legno per Cueli e Sentiero dell'Acqua. Svolto quindi a destra e scendo nel bosco, attraverso un ponticello in legno e arrivo al suggestivo abitato di Cueli dove si trova un antico mulino.
Da Cueli inizia il Sentiero dell'Acqua, un bellissimo itinerario tematico che conduce alla scoperta della storia della popolazione locale e dei mestieri che si effettuavano lungo il torrente.
Percorro tutto il Sentiero dell'Acqua e arrivo a Carbonare. Al semaforo vicino alla chiesa, attraverso la strada e seguo le indicazioni per Trento. Dopo un centinaio vi è sulla sinistra un sentiero che sale e inizio a camminare in salita sull'altro versante della valle. passando accanto alla frazione di Girardi di Sopra, Morganti, con bellissimi panorami su Carbonare dall'alto e sul Forte Cherle. Un ultimo sforzo ed eccomi di nuovo a San Sebastiano, punto di partenza di questa escursione tra villaggi cimbri, forti e torrenti.
Per maggiori informazioni sui sentieri trekking della zona, percorsi e itinerari tematici, visita il sito ufficiale dell'Apt Alpe Cimbra.
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