Il baco da seta fu per tanti anni l’unica risorsa del paese, anche dopo la crisi che fece chiudere le filande. Tutto il territorio era coltivato a gelsi, che crescevano bene e davano “la foglia” per l’alimentazione dei bachi. Allevati con cura, tenevano impegnati per quaranta giorni tutti i componenti di una famiglia. I bozzoli venduti portavano l’unica entrata considerevole in denaro.