Magré

1286 m.

Delle frazioni lavaronesi è quella che si trova più in alto, dalla quale si ha un’ampia veduta panoramica su gran parte dell’Alpe.
Il nome sembra sia da far risalire, nel passato, alla scarsa presenza d’acqua.

Di certo sappiamo che l’antico maso, lì edificato per l’ottimale esposizione al sole, è col tempo diventato una delle più caratteristiche frazioni lavaronesi.

Le abitazioni, di stampo ottocentesco, espongono eleganti ed ampi portali e sono gradevolmente contrassegnate dalle tipiche decorazioni a marcapiano.

Fa bella mostra di sé una piccola cappella, dedicata a San Rocco, il protettore degli appestasti, ricordo della pestilenza del 1885.

Da Magré – percorrendo il Giro del Tablat – si raggiunge facilmente la gradevole area prativa e pascoliva del Tablàt, contornata da rigogliosi boschi di abete.

Bella veduta panoramica verso Cima Vézzena.
 
 
 
 
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