A metà strada tra la residenza signorile e il complesso fortificato, Maso Spilzi a Folgaria è un’architettura del Settecento particolarmente interessante. I corpi di fabbrica che lo caratterizzano sono infatti di varia tipologia e avevano funzioni diverse: oltre all’area residenziale ci sono l’antico fienile, le stalle, gli ambienti di servizio. Il tutto è disposto attorno a un cortile interno che presenta una cortina muraria sulle quale ancora oggi si intravede un camminamento di ronda, mentre sul portone del grande fienile si possono notare le feritoie. Di proprietà del Comune di Folgaria, dopo un lungo periodo di restauro, da qualche decennio Maso Spilzi, denominato così dagli ultimi proprietari, sta vivendo una nuova stagione: nell'ala orientale del complesso ci sono la Club House del vicino Campo da Golf a 18 buche inaugurato nel 2014 e il raffinato Bar Ristorante Maso Spilzi; la parte occidentale, con l’antico fienile, è oggi sede espositiva di mostre temporanee e ambiente in cui sono organizzati concerti e conferenze, mentre l’ingresso a sud permette l’accesso alle esposizioni permanenti “Vivere e lavorare in montagna - tragan ü arbótan in pérk. Ambienti, suggestioni e antichi mestieri dell’Alpe Cimbra” e la mostra sullo sci storico “Vita e racconti del mondo dello sci e della neve”. Quest’ala di Maso Spilzi è impiegata come vetrina per conoscere usi e costumi del territorio di Folgaria, sull’Alpe Cimbra, veicolo per comprendere il passato, ma, soprattutto, il presente. Il progetto espositivo conduce il visitatore attraverso sale tematiche dove sono trattati i temi della fienagione, della viticoltura, dei campi in generale, il mondo dei bretelai, dei boscaioli, dei falegnami, degli scalpellini e dei minatori, dell’attività casearia, dei mulini, della scuola. Molte famiglie del territorio, partecipando al progetto, affidarono gli oggetti che possedevano, quasi ottocento, per garantire un futuro ai loro ricordi, personali e collettivi.
