Nell'antica parlata tedesco-cimbra era chiamato Kan Chuil, a indicare il luogo in cui il cognome prevalente era, ed è tuttora, Cùel.
Il maso ha anche una parte separata, divisa dal torrente Vespenpoch, denominata Lìberi, derivazione del cognome Liber.
Ciò che caratterizza l’abitato è la bellezza del luogo e la presenza del Mulino Cuel, un antico mulino ad acqua al quale era abbinato anche un panificio.
Trasformato in allestimento museale, il mulino è visitabile su prenotazione (Info 349 7153679 Lucia Cuel - 338 3123344 Leonarda Cuel) in quanto è punto di interesse del Sentiero dell’acqua, il bel percorso tematico che prende il via dalla piazza di Carbonare e che raggiunge Cùeli accompagnando per un lungo tratto il corso del torrente Astico.
Cùeli è dunque interessato dal Sentiero dell’acqua e dal lungo percorso del Giro della Sper. E’ interessato inoltre dai percorsi mtb Carbonare – Cùeli (825) e 100 Km dei Forti (841/842).